L'aumento del peso in gravidanza


In gravidanza l’aspetto della donna si modifica di molto e i cambiamenti non coinvolgono solo la pancia a “causa” della crescita del bambino. E’ tutto il corpo che si adatta alla nuova situazione e spesso queste modifiche avvengono ancora prima che il ventre cominci ad arrotondarsi.

Inizialmente questo cambiamento è dovuto soprattutto all’aumento di ritenzione idrica dovuta agli ormoni.  Ormoni che conferiscono a tutto il corpo un aspetto più “pastoso”.  Se pure è una cosa un po antipatica, per una donna, attenzione a non contrastare troppo questa tendenza del corpo a tenere per se più liquidi, sopratutto perché anche questo cambiamento ha una sua specifica funzione; saranno i liquidi materni che, man mano che il bimbo si sviluppa, contribuiranno allo sviluppo del sistema circolatorio del bimbo, al liquido amniotico in cui il piccolo verrà protetto per tutta la gravidanza e a molte altre funzioni essenziali.  Si possono però mettere in campo piccoli accorgimenti per evitare che la ritenzione idrica diventi eccessiva:
-          bere molta acqua nell’arco di tutta la giornata, così da stimolare la diuresi
-          se non vi è insopportabile provate – al termine della doccia – a risciacquarvi con un getto di acqua fredda (non gelida tipo polo nord, basta che sia più fresca di quella utilizzata durante la doccia)
-          fate delle belle passeggiate così da tenervi in movimento ed aiutare il ritorno venoso delle gambe. Evitate di stare troppo a lungo sedute nella stessa posizione, in ufficio può bastare anche, di tanto in tanto, alzarsi e fare il giro della scrivania!
-          ed infine, la sera, un bel massaggio fatto dal compagno può essere molto utile sia per sgonfiare gambe e piedi e aiutare il ritorno venoso ma anche per rilassarsi (e la cosa non guasta mai). 

Oltre la pelle anche altri organi tendono ad ingrossarsi quasi immediatamente dopo il concepimento. Il più evidente di tutti è senz’altro l’aumento del volume del seno, che può arrivare anche ad acquistare ben due taglie!  Prima dunque di urlare all’aumento troppo repentino del peso giudicandovi per aver acquistato quasi subito qualche chiletto, considerate che queste modifiche sono quasi inevitabili in gravidanza e non rimedierete certo mettendovi a dieta stretta.

A proposito di dieta il criterio da seguire per alimentarsi in maniera giusta in gravidanza non è quello secondo il quale bisogna “mangiare per due”  ma neppure fare un dramma per ogni singolo grammo che la bilancia segna in più. L’aumento di apporto calorico in gravidanza, rispetto alla norma, deve essere di circa 200/300 calorie in più al giorno. Se il peso di partenza, prima della gravidanza, era nella norma (chilo più, chilo meno) la giusta regola da seguire è quella di avere un alimentazione il più possibile varia, sana e completa, nulla di troppo complicato.

E qui arriviamo al discorso clou di quanti chili è giusto mettere su durante i nove mesi di maternità; prima di tutto ricordate , come sempre, che “in gravidanza, come nella vita, non c’è nulla di assoluto”. Non preoccupatevi esageratamente se non rientrate alla perfezione nelle tabelle prestampate del ginecologo; prima di allarmarvi chiedete, informatevi. Non prendete decisioni affrettate di testa vostra.
Detto questo, l’aumento “giusto” di peso in gravidanza deve assolutamente tenere conto della situazione in cui ci si trovava prima di rimanere incinta. Se una donna era particolarmente magra sarà quasi normale che acquisterà qualche chilo in più rispetto alle rigorose tabelle; al contrario se era già in sovrappeso bisognerà che presti più attenzione a contenere l’aumento di peso.  Aumento di peso che comunque non segue un andamento regolare e costante nel tempo; non è raro che inizialmente si mettano su uno o due chili quasi immediatamente per poi fermarsi (o addirittura perdere un po’ di peso) per via delle nausee che tanto infastidiscono nel primo trimestre ed è ugualmente normale che nelle ultimissime settimane di gravidanza il peso aumenti in maniera maggiore rispetto i mesi precedenti (anche un chilo in una settimana), è questo infatti il periodo in cui il bambino ha uno “scatto di crescita” per prepararsi a venire al mondo.

In definitiva possiamo dire che l’aumento di peso da attendersi durante la gravidanza è di circa 12-16Kg rispetto al peso ideale che si doveva avere prima di rimanere incinta. Se si parte sottopeso, qualche chilo in più è il benvenuto (i figli di donne che arrivano a termine di gravidanza sottopeso hanno più possibilità di essere anch’essi sottopeso), se si parte sovrappeso si deve limitare l’aumento gravidico, prendendo in tutto anche solo 5-6 Kg senza che questo comprometta la salute del bambino. 
Nella gravidanza gemellare  ovviamente il guadagno di peso normale è superiore, circa di 16-22 kg.

Se succede di acquistare molto peso in poco tempo, oltre un chilo alla settimana  anche se non si è vicino al termine (quando invece è normale), accompagnato da un aumento visibile del gonfiore di mani o piedi, è buona norma non sottovalutare la cosa. Andate in farmacia a farvi misurare la pressione e, al minimo dubbio, contattate la vostra ostetrica di fiducia o il ginecologo. Potrebbero essere sintomi di una patologia chiamata “gestosi” che richiede l’intervento medico.

La regola più importante rimane comunque quella che in gravidanza bisogna assicurarsi un alimentazione quanto più sana (anche perché la digestione è rallentata e un pasto particolarmente pesante o pasticciato è facile pagarlo con un bel mal di stomaco), varia e completa. Proteine, carboidrati e grassi; tutti e tre i principi alimentari vanno assunti nelle giuste quantità.

Un ultimo appunto per le donne vegetariane; non è obbligatorio tornare per forza a mangiare proteine animali durante la gravidanza, sicuramente però dovrete porre più attenzione a non farvi mai mancare l’apporto proteico. Ricordo che le proteine si trovano principalmente nel latte, nel formaggio, nel latte di soia, nel tofu, nei cereali, nella frutta secca e nei legumi.



ü  bambino circa 3,5 Kg 
ü  placenta 600 gr
ü  liquido amniotico 1 Kg
ü  ingrossamento dell'utero 1 Kg
ü  tessuto del seno materno 1,5 Kg
ü  volume del sangue materno 2,5 Kg
ü  liquidi presenti nei tessuti materni 3 Kg

ü  scorte predisposte per prepararsi all’allattamento materno 3 Kg
ü  il resto …. è tutto della mamma J


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