LEGGERE L’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA

Quante volte, in gravidanza, ci è successo di aspettare con ansia il momento dell’esecuzione delle normali ecografie del bambino per poter finalmente vedere il nostro attesissimo cucciolo?

Dell’abuso dell’utilizzo di questo strumento, che sempre più sta dilagando solo per moda, ne parleremo più avanti.

Oggi vorrei soffermarmi solo sulla gioia che vi accompagna quando vi avviate all’appuntamento con il vostro bambino, finalmente faccia a faccia.

La prima grande delusione l’abbiamo quando ci accorgiamo che sullo schermo appaiono solo sfocate immagini in bianco e nero che si muovono in continuazione e che hai nostri occhi non sembrano nulla più di macchie d’inchiostro lanciate da un artista impazzito su una tela, che solo l’ecografista sembra riuscire a comprendere.

Timidamente proviamo a fare qualche domanda al ginecologo, che in genere risponde solo emettendo grugniti ancora più incomprensibili di quelle macchie sullo schermo.

“Poco male” proviamo a pensare “alla fine di tutto, questo burbero dovrà pure scrivere qualche cosa di quello che LUI ha visto … e allora anche io capirò. Potrò immaginarmi, solo con un po’ più di fantasia del previsto, come è il mio piccolino”.

Aspettiamo dunque pazienti che quella sonda appiccicosa vaghi per tutto il nostro ventre, non disturbiamo quell’orso del ginecologo mentre stampa qualche immagine e scrive i dati su una cartelletta, e poi, tutte contente di aver finalmente qualche cosa di tangibile che ci descriva il nostro bimbo, usciamo dallo studio.

Che delusione!

La foto dell’ecografia non è altro che la solita macchia scura di prima, solo che è ferma, e appuntati a fianco ci sono una serie di sigle e cifre che sembrano più il codice fiscale di qualcuno piuttosto che la descrizione del nostro bimbo.

Proviamo allora a mettere nero su bianco un piccolo dizionario ginecologese/italiano per capire a cosa si riferiscono quelle lettere e quei numeri

(n.b. non tutti questi dati devono essere sempre presenti sulla cartelletta dell’ecografia , molti dipendono dall’epoca di gravidanza e dai parametri che si vogliono controllare)

In ordine alfabetico:  

AC o CA	Circonferenza Addominale	E’ la misurazione del diametro del pancino del bimbo. Si esprime in millimetri
AFI	Indice del Liquido Amniotico	Esprime la quantità di liquido amniotico in cui si trova il bimbo nella pancia della mamma. Si esprime in millimetri
BCF	Battito Cardiaco Fetale	Indica il battito del cuoricino del bimbo, solitamente è seguito da un + che significa che è stato osservato, cosa che generalmente accade a partire dalla 6° settimana circa
BPM	Battiti Per Minuto	E’ la frequenza con cui batte il cuoricino del bimbo. A termine di gravidanza viene ritenuta normale se è compresa tra i 120 e i 160 battiti ogni minuto
CG	Camera Gestazionale	Si osserva nelle fasi iniziali della gravidanza, a partire dalla 4/5° settimana circa. Sviluppandosi diventerà il sacco che contiene il bambino. E’ il primo segno ecografico di una gravidanza iniziale
CM	Cisterna Magna	È una zona della testolina del bambino che va controllata per garantire il giusto sviluppo del cervello
CRL	Lunghezza Vertice Sacro	È la misura del vostro bimbo dalla testolina fino all’osso sacro espressa in millimetri. Viene rilevata dalla 6° fino a circa la 13° settimana di gravidanza e poi sostituita dalla misura della testa, addome, femore e omero
DPB o DBP	Diametro Biparietale	In poche parole è la distanza tra le due orecchie del bimbo. Viene espresso in millimetri
DPP	Data Presunta del Parto	E’ il giorno per il quale si attende che avvenga il parto. Si calcola cominciando a contare dal primo giorno dell’ultima mestruazione e facendo passare 40 settimane
DTC	Diametro Trasverso del Cervelletto	Altra misura di una parte del cervello del piccolo. Viene espresso in millimetri
EFW o PSF	Peso Stimato Fetale	E’ la stima del peso del bimbo e di solito ha un margine di precisione di circa il 10%. Si esprime in gr ed è sempre in relazione con la settimana di gravidanza
EG	Età Gestazionale	È “l’età” della gravidanza in settimane + giorni, calcolata in base alla data dell’ultima mestruazione. Una gravidanza normalmente termina quando l’età gestazionale arriva a 40 settimane
EUS o età US	Età Ultrasonografica	E’ l'età della gravidanza, in settimane + giorni, calcolata secondo le misure del feto rilevate con l’ecografia. A volte infatti, soprattutto se il ciclo prima di rimanere incinta era irregolare, l’età gestazionale e l’età ultrasonografica non coincidono. In genere è più affidabile quest’ultima
FCF	Frequenza Cardiaca Fetale	E’ il ritmo con il quale batte in cuoricino del bimbo in pancia. A termine di gravidanza il suo valore normale è compreso tra i 120 e i 160 battiti
FL o LF	Lunghezza Femore	È la lunghezza della coscia del vostro bimbo, espressa in millimetri
HC o CC	Circonferenza Cranica	E’ la misura del diametro della testolina del vostro bambino, espressa in millimetri
OL o LO	Lunghezza Omero	È la lunghezza dell’osso del braccio del vostro bimbo, espressa in millimetri
PP	Parte Presentata	È la parte del bimbo che si presenta per prima verso “l’uscita” . Solitamente a termine di gravidanza è la testolina (parte presentata cefalica) ma potrebbe essere anche il sederino (parte presentata podalica) o, se la gravidanza non è ancora all’ultimo trimestre, potrebbe essere trasversa, cioè in orizzontale
UM	Ultima Mestruazione	La data del primo giorno dell’ultima vera mestruazione che avete avuto prima di rimanere gravide
VCA e VCP	Ventricoli Cerebrali Anteriori e/o Posteriori	Come per la cisterna magna, è un'altra zona del cervello. Si esprime in millimetri
YS	Sacco Vitellino	È l’iniziale fonte di nutrimento del bambino, compare ecograficamente all’interno della camera gestazionale circa intorno alla 5/6° settimana. Scompare intorno alla 10° settimana

Questa tabella ha una funzione puramente indicativa. Se i dati che vi sembra di rilevare dalla vostra ecografia sono discordanti da quelli qui sopra riportati, prima di allarmarvi consultate il vostro ginecologo/ostetrica di riferimento. Sono loro i professionisti che possono dare chiare indicazioni in merito e non sono sostituibili da nessun generico articolo che ha il solo scopo di dare indicazioni di massima.

.